La torre campanaria sorse in realtà come fortalicium; la struttura, in origine, risultava più alta di com’è ora e ciò significa che l’abbazia fosse fortificata, al fine di contrastare le mire espansionistiche dei conti ghibellini su questa roccaforte guelfa. 

All'interno vi sono delle nicchie in cotto, tutt'intorno per i quattro lati, ove forse venivano posti in piedi i cadaveri mummificati degli abati, come nella Chiesa dei Morti ad Urbania.

La campana originaria era del 1342, ma venne rifusa nell'800, l'altra è del 1517, coeva alla presenza degli Oliva nell’abbazia.